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SUL SENTIERO DELLE DAMIGIANE SVESTITE di Fausto Martinelli

20/07/2009

a cura di Fausto Martinelli

vedi Gallery
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Sono arrivato a Marignana, piccolo paese ai piedi delle colline camaioresi, alle 07,00.

 

(si va all'iscrizione dopo aver parcheggiato)

(facendo a ritroso il sentiero della marcia)


Ho la fortuna di essere fra i primi e parcheggio l'auto poco distante dal luogo di partenza.
Dopo pochi minuti arriva anche Giovanni e dopo aver fatto
il cartellino partiamo.


Questa mattina mi sono riproposto di fare la foto al
primo podista che, senza tener conto dell'orario, si mette
in marcia.

(saluticalorosi)

(incontri direigenziali)


Il percorso, nella prima parte attraversa l'abitato di
Marignana, per poi dirigersi verso il paese di Nocchi.
Dopo alcune centinaia di metri raggiungiamo quelli
che secondo noi sono i "nottambuli" anche se stamani il sole
è già alto.

(l'erba del vicino è sempre più verde)

 

(Alda, Pierangelo e l'amico Giovanni)


Vediamo davanti a noi due podisti che hanno la maglia
dell'Atletica Porcari. Aumentiamo il passo e prima di
arrivare a Nocchi li raggiungiamo. Sono Alda e Pierangelo, una delle coppia
più affiatate  del nostro gruppo.

(dimora antica e certificato)

(Nocchi)

(qualcuno la pensa così, ma forse faceva meglio a dirlo invece di sporcare tutto)

(il Meschi all'inizio del Sentiero delle damigiane svestite)

 

 

Sono loro che questa mattina sono partiti per primi.
Continuiamo convinti di aver soddisfatto la nostra curiosità, ma al
primo ristoro veniamo informati che un altro podista, sempre dell'Atletica Porcari, è
transitato già da una ventina di minuti. Purtroppo non possiamo più raggiungerlo
e iniziamo la salita, che sarà assai dura, al passo.

 

(sul sentiero qualcuno si permette di sorridere)

 

(con determinazione arriveremo in cima)

(e il grande UGO si inchina ad un ulivo)

 

(ma per gli abitanti di Piazza al Serchio questi sono zuccherini)

 

(ed alla fine del sentiero un osrriso ci premia)


Veniamo così superati da  molti podisti che procedono spediti sui tornanti
fra gli ulivi. La mattinata non è caldissima e anche noi raggiungiamo
la parte più alta del percorso in una una ventina di minuti. Ci fermiamo al
Ristoro volante per bere un bicchiere di acqua e riprendimo il cammino.
Sotto di noi Camaiore e lo spettacolo delle colline circostanti.

 

 

(bouganville da esposizione)

(e un sorriso ci premia per la bella foto fatta)

(ma quel sorriso l'avevo già visto?)

(o forse come un miracolo se faccio un'altra bella foto mi appare ancora?)
Qui hanno preso la residenza parecchi artisti in maggio parte stranieri che in questi luoghi trovano
l'ispirazione per creare le loro opere.

(ed ecco Piero che invia una bella foto alle principesse americane)

(ed un gruppo di biancocelestiblu vestiti si avvicinano all'arrivo)

(e già incontriamo i contenti per aver ricevuto in premio una bottiglia di vino)

(mentre all'arrivo bella gente sosta al fresco)

(un saluto agli amici)


Da questo punto la strada comincia a scendere ed il ns. passo si fa più
veloce. Il ritorno a Marignana dopo poco meno di due ore a dimostrazione che il
percorso era inferiore a  quello dichiarato.

(arrivi con radiosi sorrisi)

(e sbarazzine bellezze)


Domenica saremo a S. Michele di Moriano ma dopo l'abbuffata di sabato alla
Tordellata Trevigliana non so' ancora quale percorso farò.
Fausto Martinelli