Sabato 23 maggio, come ampiamente ricordato nei giorni precedenti,
l'Atletica Porcari ha reso omaggio a Maria Santissima con un pellegrinaggio che
già da parecchi anni i soci fanno in onore della Santa Vergine.
Il ritrovo di partenza è fissato sul piazzale della chiesa di San Giusto a Porcari
dove sono arrivato in compagnia di Angelo Del Carlo alle 15,00.
Già parecchie persone sono pronte per partire e dopo la benedizione che
Don Giuseppe ha impartito a tutti i partecipanti ci siamo messi in marcia.
La giornata è calda e quindi procediamo al passo per permettere a tutti,
anche a quelli che camminano più lentamente, di seguirci.
Suggestiva la prima fermata, dove ci siamo disposti in cerchio, per pregare
e benedire la terra. Come ha fatto notare Don Giuseppe, sotto di noi, dalla parte
che guarda Montecarlo, si trovano i vigneti che ricordano le radici contadine di
queste zone. Dall'altra parte, verso Altopascio e la piana lucchese, le fabbriche, che danno
lavoro a migliaia di persone. Un connubio fra passato e presente che mi ha molto
colpito.
Il pellegrinaggio, quest'anno, ha cambiato la destinazione. Non più a San Martino
in Colle ma il Santuario del Belvedere a Gragnano.
Quindi ci siamo diretti verso la Via Pesciatina che abbiamo attraversato dopo circa
un'ora di cammino.
La passeggiata è proseguita fino alla seconda fermata sulle sponde del lago del Marchi
dove sono state benedette le acque.
A questo punto la metà è quasi raggiunta. Ancora qualche centinaio di metri, e
dopo aver attraversato un grande vigneto, siamo arrivati alla Chiesa di Gragnano e
dopo una breve salita abbiamo raggiunto il Santuario del Belvedere.
L'orario previsto è stato rispettato perché la Santa Messa è iniziata regolarmente alle
ore 17,30.
Al termine benedizione per tutti i partecipanti, ai quali si erano aggiunti molti
altri porcaresi non iscritti all'Aletica Porcari, e una gradita sorpresa all'uscita
della chiesa che il Presidente aiutato da altri volontari ha voluto farci
preparando per tutti un abbondamente spuntino.
Domani mattina sono ad Antraccoli.
Fausto Martinelli