Dopo avere dato tutto nella gara di Titignano, oggi siamo in quel di Tereglio, paesino del comune di Coreglia Antelminelli per prendere parte alla locale corsa del TPL.
Stamane qui è capo gruppo la Caterina e sapendo la cronica mancanza di parcheggio che contraddistingue le corse in paesini di montagna, optiamo per passare la notte nella casa di famiglia della mia consorte, posta in pieno centro di Tereglio, anche per evitarci una levataccia.
(la bella porta antica)
(il campanile)
(alle iscrizioni c'è gente molto presto)
(ecco anche Gino trainato da Nebbia)
Nonostante questi accorgimenti la sveglia suona alle 6:20 per essere in posizione per le sette circa, molto presto ma conoscendo i partecipanti di queste passeggiate meglio non tardare anche se i cartellini non verranno consegnati prima delle 7:15 c'è già chi aspetta.
Posizioniamo il tavolo e ci apprestiamo al nostro compito, stamane non vediamo un grande afflusso di persone, vuoi per il tempo non troppo invitante ma più probabilmente per concomitanti corse non competitive che si tenevano fuori dei Patri confini della Lucchesia.
(un castagno dalle dimensioni esagerate fa sembrare la nostra Caterina un fauno furbetto che se ne vanelle selve)
8una marginetta, anzi una marginina)
(antichi muri)
Complice il maltempo di questi ultimi giorni una piccola frana costringe gli organizzatori a deviare il percorso della 3 km allungandolo un poco, per il resto restano invariati i restanti percorsi di 12/20 km.
Terminato di assolvere al compito della Caterina possiamo partire anche noi, per motivi di lavoro dobbiamo per forza accontentarci di sgranchire le gambe sulla 12 km che non è niente male, portandoci ad attraversare anche il vicino paese di Vitiana; peccato che si corra quasi tutto su strade asfaltate anche se con un traffico inesistente, per molti forse meglio così almeno non ci si infangano le scarpe e si sta asciutti.
(viene proprio da dire che questo è un mondo di ladri. Dobbiamo incatenare anche le nostre icone, irriverenti come siamo ad ogni cosa)
(questo potrei definirlo setniero tratto dal Paradiso terrestre del podista)
(con una valle profonda a lato)
Andatura turistica che mi consente di scattare qualche foto ivi compreso un primo piano delle mie scarpe (non motose) non potendo inquadrarmi per intero, ma questo forse è meglio per voi.
(appena il tempo di un ristoro)
(e fra gli abeti ci guadagnamo l'arrivo dove bimbi festosi ci accolgono)
(e Claudio si sofferma su uno stemma di una famiglia sicuramente nota e potente)
A fine mattinata gli organizzatori conteranno circa 720 presenze, tutto sommato niente male se si pensa alle concomitanze , che comunque appaga gli stessi degli sforzi profusi.
Claudio Landucci