Tereglio è uno spettacolare paese sulla Via Ducale, che da Bagni di Lucca porta a Passo a Giovo e quindi, scendendo per una strada in disuso e percorribile solo con fuoristrada, alla zona della Val di Luce. La strada pare voluta dai duchi per facilitare i contatti fra Lucca e Parma. Si parla di amori, di amanti che grazie a questa strada potevano...amarsi. Ma noi, che non sappiamo con precisione, ci accontentiamo di questo alone magico, dell'amore, di due persone che si cercano e3 possono trovarsi. Tereglio è posto su una cresta, sulla sua sommità e sembra una pettinatura di capelli, metà di qua metà di là della testa. Case e edific, chiese, uffici, vecchi o meglio antichi, strade in pietra, vecchie pergole. Poi da qui si può raggiungere il punto Orrido di Botri. Questa è una grossa spaccatura nella roccia dovuta all'erosione e alla confluenza di tre torrenti che scendono dalla Tre Potenze. Insomma è una zona dove si può andare e sentirci raccontare degli streghi, di come siano presenti in zona, e altri racconti straordinari, seduti nel canto del foco. Ma Loredana, la nostra amica c'è andata per la passeggiata che partento da Teregli porta a Vitiana, altro paese arroccato sulla Val Fegana.
La marcia lunga invece sale in alto, verso i grandi e lunghi abeti che crescono nel buio delle foreste e cos', con la scusa di cercare il sole, si allungano tanto che nel passato, remoto, venivano usati per i remi delle navi.
Ma vediamo le foto di Loredana.
dalle prime foto credo che si possa capire quello che ho detto in presentazione
e i nostri amici sembrano rappresentare la favola della strada stessa che stanno percorrendo
questo edificio credo che contenesse la stazione di posta, una sorta di locanda, dove si potevano cambiare i cavalli alle carrozze oppure riposare e ripartire la mattina dopo
guardate la bellezza di questa foto, a destra lo scalino di casa, dove le vecchiette si riposavano chiaccherando e siccome i fatti del paese non potevano essere molti, allora si raccontavano storie sentite e oguna aggiungeva un suo svolazzo di fantasia...
tracce di antica religiosità.
emntre i tetti con la luce e il sole, con la profondità della valle acquistano valore visivo
questa è la facciata della chiesa.
Devo aprire una piccola parentesi. Dalle ultime notizie in questa chiesa officerà Mons Giuseppe Andreozzi, insieme a quelle di Ghivizzano, Calavorno e Vitiana. Il Vescovo ha ritenuto di doverlo mandare in queste bellissime zone e noi gli auguriamo le più alte soddisfazioni.
ancora un piccolo scorcio paesaggistico
e qui il connubio, antichità modernità: il parcheggio delle macchine dei partecipanti alla marcia nel campo sportivo del paese.
e per finire due belle foto: questo monmento, questo milite, sembra ancora sorvegliare la valle per preservare agli abitanti le brutte sorprese
mentre questo uomo sembra impersonare la popolazione attuale, la forza delle tradizioni, la cocciutaggine di chi vive in montagna, la'astuzia di chi deve viere condividendo la natura.
Veramente belle Loredana.
Grazie Loredana.