La corsa di Titignano per qualche anno aveva dovuto traslocare a Cascina per lavori alle sue "sbarre". ma finalmente il sottopasso è pronto e rieccoci all'originaria partenza
Giuliana e un generale spensierato si affrettano alla partenza, con passo deciso, da persone che sanno quello che vogliono o meglio.. che vorrebbero
ma qui già si sta parlottando e decidendo di partire visto che non piove
ed ecco una foto che mette in rilievo la stazza, lo spostamento d'aria in questo caso,
ma Giuliana è già di rincorsa e sarà tutta una volata
anche altri spensierati sembrano sereni e manco gli passa dalla testa che il 4 gennaio starà a loro preparare un appuntamento podistico,
posa stautaria del nostro Giovannini che non concede niente allo spirito avventuriero del nostro. Le sue missioni paracadutistiche in tutto il mondo non traspaiono
ed ecco il sotto passo che l'allegra ragazza che quasi sembra una bimba nella gioia di ritornar a veder la luce
il Rossi con la barbetta che lo fa uomo e gli dona una serietà che già gli appartiene
la chiesa, quasi un castello, (mi ha fatto pensare a quello dell'Innominato) in una landa dove la massima altezza si raggiunge salendo du di una ghiova, sorge su un rugurgito di terra improvviso, una crosa, un neo...
e la rosa di dicembre? bella in boccio, sull'esile stelo, rossa... terra di poeti e d'amore, questa che ci separa da Pisa.
Ancora grazie Mario perqueste immagini!