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TOCCALMATTO DI FONTANELLATO foto di Ugo

22/10/2013

a cura di Ugo Giorgi

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Gita biennale a Toccalmatto per continuare a manifestare la nostra amicizia a questo gruppo parmigiano Camillo e soci fanno ormai parte delle nostre conoscenze, amicizie podistiche, Sono passati tanti anni da quella sera che li trovammo ai tavoli del' Albergo Corallo, allora "dell'Angelo". Venivano da Assisi crdo di ricordare, avevano fatto una frazione del viaggio, erano esili, stanchi, anche bruttini, ci mettemmo a sedere con loro...ci raccontarono con il loro dialetto scivoloso le loro gioie sulle distanze lunghe. Da allora ci siamo visti mille volte. Tutti gli anni vengono alla Porcari Corre.

Toccalmatto è un incrocio padano, fra due strade che si intersecano, diventando quattro, un bar come angolo, qualche casa, una scuola, poi verdi campi, odore di stallatico, due ponti sull'autostrada, gente simpatica, il brodo con le zampe di gallina e tanto parmigiano (che non c'è più, ma tanto che ci sono abituato, lo vedo ancora, quelle magre zampette in un piatto per gli appassionati, quel brodo caldo, una corsa tutta d'un fiato, Camillo che premia giudicando secondo "quanto avvinchia" "io alla Tiziana ci voglio dare anche questa borsa di Louis Viton.."

 

 

Poi Fontanellato, la Rocca San Vitale, delimitata dal fossato, la bela piazza dove senti che ci vivresti bene per cent'anni. Il mercatino dell'antiquariato ch ti da il senso del tempo che passa, il mercato lungo il viale alberato, con tante cose da mangiare, scarpe, maglie, le botteghe con il parmigiano e il culatello, il Santuraio con la Santa Messa, con la gente vestita a festa, con la festa che aleggia nella chiesa, con le luci, l parole del prete, l'immagine della Madonna.

Il Ristorante Verdi, dove il gusto è quello, dove le chicche della nonna sono sempre chicche della nonna, Le cipolline sott'olio sembrano passate dal calibro prima di essere messe nel piatto, ma ti rendi cont che mangi bene, il palato è contento, ti prende l'allegria di chi mangia e beve fra persone amiche, il parlare, il raccontare.

Camillo che arriva improvviso a salutare... insomma io non c'ero ma ho tanta nostalgia.

 

 

eccoci impegnati nella competitiva (diversi anni fa la corsa è stata vinta da un nostro grande rappreeentante...Stefano Martini

Roberto in grande spolvero

foto ricordo

le foglie ...Garcia Lorca in una sua poesia scrive:

"alla mia finestra

un albero giallo

si trasfora in uccelli"

eccoli a Parma, la Pilotta..

un Botero davanti il Teatro Regio?

e la magnificenza del Parmigianino