Dopo un periodo di silenzio Ugo, con una nuova macchina, torna a parlarci con le immagini. E sceglie, da grande mago della foto, una mattina di incanto e di paesaggi dove il flow non è della lastra, ma della realtà. Lui, testimone, sceglie e ci manda delle immagini belle, come al solito, da non perdere. Alcune sono nella gallery, ma non vi consiglio di perderle.
fra la realtà di un mondo di bund e di spread e le nebbie imprigionate fra gli alberi
i podisti, infreddoliti, se ne vanno verso il loro destino fra le brine dei campi e il marrone degli arbusti
ma il sole illumina le foglie che si stanno staccando, malinconiche, dagli alberi
qui credo che la mano di Ugo sia andata in soccorso alla natura
ma sono immagini, anche se elabrate, molto belle e d'effetto
io se devo immaginare il luogo dove il Creatore pose Eva mi assomiglia molto a questo, radure, fra gli alberi, freddo, sole pallido. Ci sarà tempo per il lussureggiante habitat dell'Eden
guardate la semplicità e la bellezza di questa croce, della bottiglietta, dei fiori
il piccione, titubante, pensa alla stranezza degli uomini: cercano la loro gioia nei posti e nei modi più difficili.
una campanile ci dice che per la redenzione c'è da durar fatica, c'è da salire...
e questo è un Presepe verticale, per chi ha poco spazio
e la foto delle nebbie della Val di Serchio, si dissolveranno con il sole, ma domani mattina ritorneranno
guardate la bellezza di queste immagini
e il sole che illumina un solo albero, con l'uomo, piccolo, che cammina
Grazie Ugo