Una serata in una antica corte, mantenuta tale dal gusto dei proprietari, il sole che se ne va dietro la collina di Porcari, le ombre, nascoste, si alzano fra il trattore e la capanna, il buio che arriva fra i filari delle viti, sotto la protezione degli alti pini.
I piatti di tortelli, bianchi, macchiati dal rosso ragu', girano, andando verso mani protese, vini bianchi come aperitivo si trasformano in compagni dai quali difficilmente staccarsi.
Il rosso, nella bordolese, osserva in attesa di prendere per la gola chi lo sta trascurando. Signore in décolleté scambiano saluti e commenti, qualcuno cerca nel tempo l'ultima volta che si sono incontrati.
Cameratesca intesa, ritorni a vecchi episodi di vita, alla raccolta intensa di mirtilli, sugli assolati prati appenninici, Qualcuno ascolta, chiede, cerca nei luoghi un ricordo, un momento gioioso. Gli occhi brillano per emozioni antiche e per libagioni moderne, odori contadini, di conigli e di polli, se solo li cerchi.
Una giovane giumenta, di razza blu' belga, leggermente contaminata, non da follia improvvisa in una notte di amore, ma da meditato calcolo economico, in silenzio rumina un fieno profumato, scacciando inutilmente e continuamente le mosche con la sua coda.
I cani, cacciatori mirabili, per una sera, nascosti dietro un paravento, a negare la loro presenza, loro che amano e sono follemente amati se in bocca portano un fagiano palpitante, per una sera restano in disparte, nemmeno abbaiano. Lo fanno solo all'apparire di un bimbo curioso che li cerca.
La maschera di Treviglio, pensieroso (guardate bene, per favore, il suo sorriso sardonico nascosto sotto le accigliate sopracciglia) osserva compiaciuto come si possa prendere e conquistare il popolo dell'Atletica Porcari con abbondanti porzioni di tortelli sopraffini.
La serata scorre, fra risa e piatti di prosciutto, fra dolci e caffè. Le grappe, nei fiaschi, girano di mano in mano.
I saluti (l'indomani la Pizzorna attende) portano nell'allegria il velato dispiacere del distacco, della consapevolezza della fine della serata tanto attesa.
Andrea Bartalesi
Le belle foto di Umberto Troilo come testimonianza:
Il sorriso di Treviglio
Angelo e Amedeo, ma esperte per cibi prelibati
Lisa con la focaccia ai vari sapori
Luigi del Lupo mostra soddisfatto il "tortello"
La soddisfazione di Fausto e Signora
Le ombre della sera non offuscano la serata
Non rimane che attendere l'anno prossimo, ora, l'estate, la chiusura della sede, la tortellata è già un ricordo....