Ugo è piombato con la sua Panda nel parcheggio di San Rocco, quasi come un tuono o un fulmine rimasto in canna e scaricato dal buon Dio per non sbagliarsi dopo.
Ha mandato delle foto come al solito bellissime,
Le vogliamo vedere?
Tenete conto che il nostro DEVE RIMANERE SUI PERCORSI BREVI (è il suo massimo cruccio)
Ha scritto:
""Un percorso tra il sacro e il profano , con la clemenza del tempo dopo una nottata da paura
Ciao…e…alla prossima…..""
Vediamo il sacro e il profano
Belle vero?
Ugo è così, corpulento e tenero, chiacchierone ma dai silenzi meditativi.
Guardate le foto: pietre, selciati o mura, tabernacoli dove la corposità della pietra o della stessa icona sembra quasi si porga a te per essere toccata o sfiorata, materia sublimata dalla mano dell'uomo e dall'arte. Ugo alterna delicati fiori, dei rosa pallidi,rose rosse, più che oggetti sembrano sogni che svaniscono all'alba,
E la chiesa dove Ugo è andato a scaricare la sua voglia di foto e forse per una preghiera.
Grazie Ugo
Andrea