Fotografare come parlare: ognuno, dopo aver vissuto un'avventura la racconta a suo modo, secondo le sue sensazioni, secondo i suoi occhi, ma fondamentali sono i sentimenti. Un Atletico Porcarese (scusatemi l'invenzione) ha un rapporto particolare con la Marcia delle Ville per una sorta di campanilismo che in molti vorrebbero creare. Quindi va da se che guarda tutto con un occhio critico che magari in altre domenica lascia sotto le lenziola domestiche. Ma sotto la maglia batte un cuore podista e il vero podista si toglie il cappello e dice: Bravi!
E ora guardiamoci le foto di Ugo, che come dicevo, ha visto le cose a suo modo o come dicono a San Ginese, a quer mo'.
una bella foto di gente allegra
un ramo dove sembra attaccato un bel mazzo di fiori
i fiori di un limone, tanti, belli, danno la profondità ad un cielo azzurro per una mattinata stupenda
e il gioco della luce e delle ombre alla Specola
ma i podisti? Ci sono, ci sono e tantissimi!
con questa foto vorrei farci un quadro
il Signore, condottiero fiero e coraggioso, si intenerisce al contatto dei morbidi riccioli del figlio che, stanco, reclina il suo capo, sulla possente spalla del genitore.
mentre figure del passato, volti intagliati nella quercia, amici generosi, fieri combattenti fanno la guardia alla Villa
questa foto mi fa pensare, stranamente, che a me fa piacere pensare di essere stato portato dalla cicogna. Non sopporterei di pensare di essere stato trovato dietr o sotto un cavolo. Sono nato di aprile e in questi posti, cavoli non ne ho visti, cicogne... si e la bimba che segue ha la tenerezza del creato.
rotonde nobili a ornare giardini
la delicatezza di una foto floreale
il fiero cigno con il nobile collo, se ne va sui laghetti silenzioso.....
Ciao Ugo e grazie