Per carattere cerca la perfezione, l'anima delle cose, la loro essenza. Ugo non si accontenta della marginetta intera, vuol andare dentro, guardare il santo, la croce la filigrana della sua costruzione.
A volte questo può portare a sorprese, scoprire cose nascoste, crepe provocate dal tempo, dall'incuria degli uomini. Ma Ugo è fatto così.
Dico questo come cappello alle foto che ci manda da Lammari per questa inquadratura particolare della marginetta importante di Lammari che tutti hanno fotografato, ma nessuno così da vicino, così in particolare.
Un'altra cosa della quale mi sono accorto guardando le foto di Lammari: nessuno ha fotografato la Concessionaria Fanini: non perchè sia in qualche modo importante, ma per una infinità di bandiere italiane e americane. A parte che non capisco l'accoppiata, devo riconoscere che molte volte le troppe cose non si vedono. Magari una bandiera, messa bene, avrebbe fatto più effetto.
Ma queste sono chiacchiere. Guardiamoci le foto di Ugo.
ed ecco i nostri amici e i loro amici
i laghetti Ugo li dimentica, come i pescatori, intento ad osservare i cani
e le redole, quelle nuove, quelle dove ci hanno portato lo spurgo di cava. Ma le redole delle quali vanno orgogliosi i lammaresi sono altre...
tanto che un abitante, serio nella sua espressione, guarda da sopra un muro e chissà cosa pensa
la parrocchiale di Lammari, imponente, quasi una Cattedrale
ma le pansè illuminano una buia mattinata dove la pioggia annunciata ritarda per riguardo dei podisti
un muro rotondo, alcuni nostri amici si avvicinano all'arrivo.
Grande Ugo, grazie!!!