Ritorna Ugo nella corsetta del sabato a Deccio di Brancoli. Ecco quello che ci scrive:
Natura come sempre generosa , nonostante la stagione secca , a volte anche piccole cose ,un fiore , una radica , piccoli animali
E poi, incrociare in una stretta stradina di montagna una ragazza a cavallo ,
cosa c'è di strano viene da dire
cavalcava a pelo , con le redini poggiate sulle gambe , in simbiosi perfetta tra lei e il cavallo
il silenzio,
interrotto solo dal vociare di qualche podista che più che una marcia faceva una passeggiata
quei pochi competitivi sono spariti dopo pochi minuti dalla partenza ,giù per la discesa , e che discesa !
pochi particolari che ti fanno ritornare in pace con il mondo
che dire ,ciao ...e alla prossima.......
°°°°
Non interrompo lo scritto per non togliere le emozioni che suscita.
Sotto vi metto le foto che si riferiscono allo scritto. Eccole
ecco i podisti nella piazza in attesa dlela partenza
Nebbia e Gino guidano il gruppo all'inzio della disccesa
la Brancoleria sotto di noi (Ombreglio con il suo campanile)
le prime case del paesetto sotto strada
piante grasse che ingialliscono sotto il sole, senza acua
un farfalla cerca profumi e nettare dentro un fiore
bianchi fiori come stelle nella notte di San Lorenzo
la carnosità del fiore ci prepara alla prossima foto:
una ragazza, un cavallo, contatto, redini che non comandano, gioia
ci colpiscono i coprizoccoli rossi.....
ma.... è già l'ora del ritorno.
Grazie Ugo per questo brivido di sensualità.