Aldo, domenica mattina, si trovava sul taglione sterrato pieno di piante di iperico e sassi, sotto un ombrellaccio. Da questo spuntava uno zoom e dal profondo dell'ombrello un "ciao Andrea". Atteggiamento da appassionato podista e fotografo. Il nostro amico si è immolato sull'altare della corsa di Uliveto fra scrosci d'acqua e pietre e terra rossa.
Mi ha mandato poi una sequenza di foto ridotta. Ha fatto una cernita perchè tutte, ovvero tutti ( e per tutti si intende tutti coloro che sono passati da quel punto (14 e 22 km)) si rischiava di far straripare il sito.
E allora vediamoci le belle foto di Aldo. anche io faccio una scelta. Altre sulla gallery.
ecco il nostro Gino come al solito in gran forma
questo un bel sorriso della serie i sorrisi di aldo
questo più che un sorriso sembra un bacio, dalla collezione privata di Aldo.
questi sorrisi sono propri, chi le fa se le tiene da parte
questo è un sorriso esuberante, bellissimo
questo è un osrriso agonistico
questo un timido sorriso
questa è la ribotta degli organizzatori a fine corsa: bravissimi
una pastasciutta in bianco.... per coloro che vogliono stare leggeri!!!!
le effusioni in bianco e nero
e per ultimo ma importantissimo, anima degli Ulivetesi, Pier Luigi Rossi, grande scrittore e podista.
Grazie Aldo.
PS Vorrei precisare per chi guarda le foto che queste per colpa delle scelte sono andate fuori serie, quindi a foto prima non corrisponde chi è passato prima.
Grazie ancora.