Ieri ho incontrato Mario a Fabbriche di Vallico, subito dopo che mi aveva sorpreso in una foto con la bocca piena di buon cocomero, mentre dialogavo, si fa per dire, con Umberto, il nostro Dottor Troilo, quello famoso per le competenti risposte alle domande dei nostri lettori. Era un Mario sofferente, con un piede che era fortemente doloroso, tanto da credere ad una storta improvvisa avvenuta pochi minuti prima. Invece il dolore se lo stava portando dietro per tutti i 10 km che aveva fatto. Roba da frati trappisti che vogliono guadagnarci il Cielo in ogni modo.
Mi ha detto che mi avrebbe mandato le foto che aveva fatto e mi credevo di vedere nelle immagini che portassero nella loro filigrana tutt i patimenti di un uomo viandante con dolore. Invece le foto sono belle e basta. Si vede che nell'animo di Mario quando si opera in fotografia i dolori non si sentono.
Comunque faccio tutti gli auguri possibili a lui per una pronta guarigione.
Ecco alcune foto, le altre nella gallery
ed a proposito di dolore e di cammino guardiamo questo podista in partenza
ed a Fabbriche di Vallico si parte subito in salita
guardate questa foto: il bianco del ghiaino, il disegno geometrico delle ombre, il Casali che sembra giocare al Mondo
l'impegno di Agostino, Narciso e Gianluca sul pianoro della Fornace
ed il ristoro dove la maglia del podista fa a gara con il rosso del cocomero
ed una bella foto sulla strada che porta a Vallico di Sotto
e qui, un'occhiata a quelli che scendono da Vallico di Sopra, dopo aver gustato una pizza alla marinara spettacolare
e la foto dell'arrivo, fra la piazza e la Turrite
con Gino e Nebbia al ritiro premi
e gli spettacolari gerani che impreziosiscono il Lungo Turrite, da far invidia ai Lungarni
e il Ponte, Icona di questa cittadina
e questa foto che sembra un gioco di volumi
e questa è la foto nella quale mi sorprende con Umberto e Marco, con la bocca piena di cocomero.
Mario grazie e a presto, senza dolori!