Loredana da buona lucchese che visita luoghi non consueti, si guarda in giro e "vede" quello che altri non vedono.
E ci sembra di guardare i luoghi con i suoi occhi a volte stupiti, a volte compiaciuti. E' una bella sensazione che ci porta a conoscere luoghi che non abbiamo mai visto o che abbiamo visto, ma così di sfuggita da sembrare "dovuti". Inquadrature che esulano dal racconto di una marcia podistica ma forse più consone alla turista che se ne va, in una mattina di leggera pioggerella, con il suo ombrello e i suoi pensieri a cercare emozioni di tempi antichi, di popoli vicini, ma diversi.
Ma non voglio perdermi in ulteriori considerazioni e lascio a voi il giudizio.
ed ecco Fausto, con l'ombrello premio speciale a Porcari, con un sorriso che denota fiducia per la prossima domenica
mentre due soci dell'Atletica Porcari se ne vanno, soli, chiusi nella loro unione. Oggi è San Valentino, Gli vogliamo fare gli auguri come li vogliamo fare a tutti gli innamorati. Non importa quanti anni o momenti hanno vissuto insieme. Ed anzi, prendo l'occasione per dedicare loro una poesia di Prevert che cerco di ricordare a memoria:
TRE FIAMMIFERI
TRE FIAMMIFERI UN DOPO L'ALTRO
ACCESI NELLA NOTTE
IL PRIMO PER VEDERE GLI OCCHI TUOI
IL SECONDO PER GUARDARE LA TUA BOCCA
L'ULTIMO PER VEDERE INTERO IL VOLTO TUO
E L'OSCURITA' COMPLETA
PER RICORDARMI QUESTA IMMAGINE
MENTRE TI STRINGO A ME
FRA LE MIE BRACCIA.
(J. Prevert)
°°°
questa foto la possiamo intitolare "Marginetta ed altro"
mentre Nebbia guida Gino nella mattinata uggiosa
su un vicino colletto una chiesa ci aspetta
e i podisti sbucano da un bosco come tanti fauni
il paesaggio d'intorno ci incuriosisce, come le vigne sotto di noi
l'arrivo a San Miniato è con i podisti
strade come disegni geometrici, si illuminano specchiando nell'acqua la luce del cielo
un cartello, anche se utile, può dare noia
ed ecco la Torre di Federico, ricostruita come era
un ombrello, un volto, un muro, un taglio perfetto per una foto ricordo
e l'ombrellino giallo, sul prato, sotto la torre
foto quasi da gita parrocchiale, dove si indica, ma soprattutto si è sereni e contenti
ed ecco Loredana con il suo ombrello, leggera, contrasta con la potenza della torre
una bella foto del crinale di San Miniato, con il campanile "incartato" per restauri
Bianche oche se ne vanno dondolando il loro posteriore
e il palazzo come su un acquerello si stinge per l'umidità della mattina
e il ristoro sotto i portici, il moderno che usufruisce dell'antico
una "foto" di altri tempi
una facciata antica dove si cercava con il movimento delle pietre di impreziosire l'architettura
e chiudo con questa foto dove un uomo ha lasciato il suo messaggio.
Forse dietro a tutto questo c'è una storia. Una storia che sarebbe interessante conoscere e che non sapremo mai.
Come del resto la vita.
Grazie Loredana