Da qui a lassù ,Uliveto terme ,per me giornata di riposo dato che come tutti gli anni con molto piacere do una mano agli amici della podistica Ulivetese per la buona riuscita della loro marcia ,e come sempre il posto che devo presidiare è un sentiero che dalla località la focetta si dirige verso la piana di Noce ,insomma chi è pratico della zona capirà in quale bellissimo posto ho passato la mia mattinata ,certo che mentre salivamo per raggiungre la nostra postazione, chiaramente con i mezzi adeguati i commenti che facevamo tra di noi erano rivolti al paesaggio lunare che ci circondava erano quelli i risultati dell'ultimo incendio sulle pendici della Verruca di fatto i nostri commenti erano un misto tra l'indignazione e lo sgomento verso chi aveva compiuto un azione così barbara riuscendo a distruggere una grande quantità di piante e di fatto eliminando la fauna animale .
E così parlando di queste cose e badando ogni tanto di perdere per strada il nostro chef Alvaro intento a reggere il materiale del ristoro sul pianale posteriore ,eccoci arrivati alle torri della focetta ci mettiamo al lavoro per sistemare il ristoro piazzando i tavoli dove il vento da meno fastidio e mentre eseguiamo queste operazioni la vice chef Cristina inizia la vestizione della bambolona colei che sarà l'attrazione principale per i podisti maschi che dopo il cinghiale si troveranno di fronte a qualcosa di molto più sexi (bontà loro).
(attentochecadi)
(questo ha la trazione integrale)
(promenade)
(ancora tu, ma non dovevamo vederci più?)
(il bos)
Per quanto mi riguarda mi dirigo a passetti a passetti nel posto che mi è stato assegnato ,ed eccoli i podisti che scendono giù dal sentiero sconnesso facendo attenzione a non cadere ,a dire la verità qualcuna in questo caso la Biondi Famia degli Spensierati ha pensato bene di cadere prima e così che l'ho vista arrivare tutta incerottata ma ancora abbastanza in palla , e via via un susseguirsi di podisti e per tutti un saluto e il consiglio di fare attenzione che la discesa era ancora insidiosa ,poi il momento big è ancora lui SARTAMAGU' che ha nuovamente staccato il Ceck ,eh si dopo lo strappo di domenica a Volterra ancora una volta il campione Sartagiglionese si è ripetuto e questa volta nella discesa che riportava all'arrivo ,il Ceck è arrivato poco dopo scortato dal fedelissimo Jerì con Zoe incorporata , più tardi dirà che il suo stato di forma precaria è dovuto ai bagordi dell'Oktober fest dove si è anche esibito nei tipici balli popolari Tirolesi con tanto di abbigliamento locale.
Ma, tornando alla marcia è arrivato anche il momento di tornare sui miei passi e cosi ritirando anche i cartelli lungo il percorso mi trovo nuovamente li al ristoro dove la vice chef Cristina mi prepara un piattino con crostini e panini con salame e prosciutto e chiaramente un paio di bicchieri di buon vino.
Prendiamo la via del ritorno tra uno scossone e l'altro siamo in fondo alla discesa torniamo al punto di partenza dove si stanno organizzando per il pranzo come ormai da tradizione ,e così insieme agli amici di Bologna ci siamo ritrovati sotto la tettoia che ospita le sagre estive tutti insieme a festeggiare ancora una volta il successo di questa marcia che anche per quest'anno la podistica Ulivetese ha fatto vivere a tutti podisti una bella giornata di amicizia e di sport.
A questo gruppo un grande apprezzamento per il loro impegno e serietà.
Buona settimana a tutti
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Aldo Passetti