Ricevo da Marco Matteoni delle bellissime foto scattate alla Sky Race, o meglio durante lo svolgimento della Sky Race.
Le pubblichiamo così come ci sono state spedte, limitandoci a indicarne i luoghi.
ecco una visione del Monte Forato, uno squarcio nel monte, un pezzo di cielo donato alla terra, a noi poveri abitanti di questo mondo
il sentiero che da Fornovolasco porta a Foce di Valli, in alto la Pania della Croce
anche Umberto con la sua macchina fotografica
le ultime faggete, poi il paleo, poi le rocce poi il cielo
e con lo zoom qualcuno cerca il diritto profilo dell'Omo Morto, il naso dantesco in un monte che per certi aspetti ha in se la Divina Commedia
ecco le paline!!!
Siamo a foce di Valli. Per me queste paline erano fantasmi da cercare ogni volta che ci passavo. Quando andava bene si trovavano a gambe all'aria, pardon a picchetto levato, a testa in giù pronte a rotolare o a farsi trascinare in basso dalla prima mattinata di pioggia.
Qui si incontra un attimo il percorso della Sky. Gli atleti che sono saliti da Petrosciana il Forato la Costa pulita scendono a Foce di Valli. I nostri amici prenderanno a destra per il Passo degli Uomini della Neve diretti velocemnte in Pania, gli atleti invece passeranno sul costone un po' pericoloso che gira intorno al monte e se ne andranno al Rifugio Del Freo a Mosceta e inizieranno a salire la Pania dal versante versiliese.
una sosta e un'occhiata verso il Matanna, con il Procinto che fa bella mostra di se
Ecco il "panettone" del Procinto. Alla sua destra i "bimbi del Procinto" alla sua sinistra il Nona, sullo sfondo il Matanna
e un gregge di mufloni guarda in altro per capire che intenzioni abbiano quei tizi senza corna ma così profumati da sospettare
spettacolare foto dal Passo degli Uomini della Neve del profilo dell'Omo Morto e del crinale con la vetta della Pania Secca. La bazza il naso. Quasi mi meraviglio di non veder spuntare i peletti così fastidiosi dalle narici
e il paleo lo ricopre come una maschera, quasi sia il monumento funebre di un UomOmorto eroe dei fumetti
una foto volutamente spettrale del Callare dell'Inferno, pietre e sassi rotolanti, sentiero che si inerpica girando, la buca della neve che conserva nelle sue viscere il freddo inverno, le cavità, il sole, la vetta da raggiungere, l'ansia come per una salvazione della propria anima, ma è solo per dar riposo al proprio corpo
eccolo, eccolo forse è l primo, sta salendo ltre il sentiero, viene da Mosceta, è quasi al passo..
ecco Gino Pannocchia, corre, corre????, corre!!!! Bravissimo, Gino fagli vedere come si vestono quando si vestono quelli dell'Atletica Porcari!!!!
ed eccolo continuare a correre, il passo è vicno, poi i Callare dell'Inferno, dai... bravo....
un amico dell'Antraccoli, resta sospeso fra la volontà e le proprie forze, fra l'ardore e quello che ha nelle gambe, bravo...bravo vai...
e Graziano Poli, l'ideatore, l'organizzatore di questa stupenda manifestazione, saluta tutti a Fornovolasco
una altro dellAtletica Porcari, di cui m sfugge il nome porta i nostri colori all'arrivo, sul famoso ponticello
Francesca cerca l'acqua e baratterebbe volentieri le sue scarpe, o forse se le è tolte perchè così preziose....chissà
il podio, ma non ci interessa, non abbiamo bisogno di conoscere i super, per noi la Sky race è corsa di amici, emozione che ci tocca da vicino. ai vincitori va tutta la nostra ammirazione, i complimenti, ma i "bravo" con gli occhi lucidi sono per i nosti amici, quelli normali, quelli come noi, quelli che domani con il loro mal di gambe saranno sul posto di lavoro, quelli che cureranno la vescica ma gioiranno per la giornata di esaltazione passata sulle Apuane.
Grazie a chi ci ha mandato le foto, a chi le ha fatte, ma soprattutto a chi ha portato la nostra maglietta su questi monti che ci sono così cari.
Andrea