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UNA STAFFETTA SPECIALE di Umberto Troilo

26/06/2011

a cura di Umberto Troilo

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Sabato 18 giugno si è svolta la staffetta in ricordo di Paolo .
25 ragazzi ( 11 femmine e 14 maschi ) , compagni di Paolo Pieraccini , con tanta allegria , si sono cimentati in una prova che fa loro onore: portare, correndo a piedi, un assegnone di 18000 euro all'Agbalt, l'associazione che ha sede a Pisa.
40 Km esatti, partendo dalla chiesa di Montecarlo e giungendo all'Isola dei Girasoli, una struttura inaugurata da poco che si trova nella zona del CNR.
Montecarlo-Porcari-Capannori-Tassignano-Parezzana-Verciano-Guamo-Badia di Cantignano-S.Lorenzo a Vaccoli- Santa Maria del Giudice - Passo di Dante ( salitaccia ) - S.Giuliano Terme-Asciano-Ghezzano-Pisa.
(la foto di gruppo e il percorso seguito)
Dovevano esserci anche gli stakanovisti dell'Atletica Porcari, ma purtroppo la manifestazione era in concomitanza con la corsa de " il sabato si vince" che si svolgeva a Porcari, alla Croce Verde, e quando si parla di aiutare, l'Atletica Porcari parte in massa.
Comunque lo scopo era quello di sensibilizzare gli amici di Paolo, di farli "affaticare" per le strade che sono state percorse innumerevoli volte da Paolo con l'ambulanza e di visitare la struttura che accoglie i genitori dei bambini malati per poter toccare con mano cosa è stato possibile fare anche con il loro impegno nell'organizzare la corsa del mese di aprile.
E' stata per tutti una festa: chi ha camminato , chi ha corso con l'impegno sovraumano del giovane.
Chi ha fatto 2 , chi 4 , chi 6 , 10 e 18 Km. Uno solo ha fatto 40 km ...
All'arrivo ci ha accolti Tiziana, il presidente dell'associazione e Michele, il vicepresidente.
Un breve rinfresco e poi la visita di uno dei 13 appartamenti che sono all'interno della struttura
(molto piacevoli, sereni e con tanti accorgimenti per chi arriva ed è in stato confusionale per il dolore)..All'ultimo piano una stanza di giochi (semplici, poco rumorosi, ma interessanti).
Al piano terra una sola stanza , dedicata a Paolo ..
Finita la corsa tutti a casa "del dottore " a fare una pizzata e du' tuffi in piscina.
Il dottore, un po' stanchino perché dopo i 40 Km ha dovuto apparecchiare per 30 persone , ringrazia per questa bella occasione di stare insieme e per avere vista tutta la sua famiglia (numerosa) al completo per questo evento.
Umberto Troilo
l'Isola dei Girasoli, meta finale