Il nostro amico si trova a percorrere strade e sentieri in zona sconosciuta. Capita nella vita di frequentare paesi e città vicine o lontane e mai trovarsi in posti altrettanto vicini. E allora Ugo si trattiene nei commenti per paura di peccare per impulsività e poca conoscenza. Una delle cose che limitano il nostro amico è dover rinunciare, gioco forza, alle marce più lunghe e impegnative, e deve quindi orientarsi sui percorsi medio bassi, con il classico giro intorno al luogo di partenza.
Certo la marcia di Santa Croce ci fa conoscere il parco di Montefalconi, le famose Cerbaie, i sentieri argillosi e quelli ricoperti da foglie macerate, ci mostra il Poggio Adorno, la sua villa, ci fa costeggiare un laghetto mady in England, ci fa vedere un soldato napoleonico che da quando è tornato dalla Russa, ritirandosi, si è rinchiuso in una garitta fatta di bosso e da lì osserva i passanti, con occhi fissi, metà pieni di nostalgia, metà pieni di curiosità.
Ma vediamo quello che ci ha mandato Ugo.
ed ecco subito Monsieur Alphonse che all' Hotel des Invalides ha preferito la Villa di Poggio Adorno)
ma partiamo dall'inzio, dalle iscrizioni, è ancora notte e già i soci dell'Atletica pressano
i giubbini fosforescenti illuminano i volti dei nostri amici che si apprestano alla partenza
ed ecco l'esercito in marcia, ciascuno con la propria divisa, con i propri colori, con i propri propositi. Il cielo sonnecchia ancora
e se un giorno in questo canale, come nel Tamigi, tornassero i salmoni? Pura illusione: qui i salmoni non possono tornare: non ci sono mai stati!
un gruppo di atleti porcaresi se ne va leggero verso il proprio destino
l'albero dalla scorza bianca mi ha sempre affascinato
un'umidità diffusa, goccioline sospese, come respiri fermati da una sorpresa, l'edera che abbraccia l'amoto albero
un'alba livida, il rosa pallido, il paesaggio toscano, tenue, i cipressi come punti esclamativi
una discesa ripida
i raggi di un sole timido si specchiano sull'asfalto e i podiisti diventano ombre
l'arrivo è su tappeto rosso, ci stimano a Santa Croce, ci sopravvalutano
e le Spensierate sono impegnate a sopire la nostra voracità
e Ugo mi sorprende al ritiro del meritato premio.
Grazie Ugo.
Le altre foto nella gallery