Il nostro Ugo, per una mattina senza la moglie, sente la sua mancanza, parte (come si vede in questa foto di Ricc Monti), con il piglio fiero del cacciatore di farfalle, con i suoi occhiali e la sua imponenza, con il contrasto della piccola digitale a tracolla. Mi manda delle foto belle e si scusa perchè il paesaggio non presentava nei percorsi brevi, grandi possibilità. Certamente in un pollaio è facile trovare una gallina, ma è anche vero che il cacciatore sarà fiero anche di un solo uccelletto, ma trovato, con sudore. Ecco le foto:
un'alba dorata, dove i colori sembrano creati ad arte,
Il terreno, dove tralicci incrociano i loro cavi, disegnano geometrie sovrapponendosi al limitar dei campi
e un campo di giovane granturco viene disegnato da pini e da un solitario cipresso
uno scultore di vetro, pone una sua opera sul bordo del viottolo da percorrere rigorosamente a passo d'uomo e i riflessi del vetro si macchiano del verde dei campi
un traliccio sovrasta una casa in costruzione e i tralicci delle antenne del Serra sovrastano il tutto.
Ci sarebbe da parlare per una settimana e non arriveremmo alla fine. Guardiamo la foto.
ed ecco il nostro Ugo che torna a Bientina e la torre diventa un volume, un gioco di solidi
Grazie Ugo. A noi le tue foto sono piaciute. Anche se si "sente" che eri solo.