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VELOCE CAPATINA SULLA LUNGA A SAN CASSIANO di Fausto

11/05/2009

a cura di Fausto Martinelli

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San Cassiano a Vico accoglie il popolo dei marciatori in questa domenica
di maggio con un cielo azzurro ed un sole che già dalle prime ore del
mattino riscalda i muscoli dei partecipanti.

 

i Monticelli che non hanno niente a che vedere con la salita deilo Spazzavento

 


Arrivo da solo perché questa mattina, per impegni personali, devo rientrare
a casa entre le 10,30.
So che la marcia è impegnativa perché dopo un tratto pianeggiante ci
condurrà, passando attraverso il paese di San Pancrazio, nei boschi
che sovrastano  Ciciana.

 

 

Giorgetti "camiglianese"

(il Meschi corre in casa, fra la cucina e il tinello con una capatina in camera)

Fortunatamente è arrivato anche Giovanni ed alle 07,15
decidiamo di partire. L'aria fresca ci invoglia a correre ed in poco tempo
arriviamo al ristoro posto in prossimità della Fraga.
Un tè veloce e proseguiamo verso la villa Reale che costeggiamo dalla
parte che porta verso la Specola.

(Uli impegnato sulla prima salita)


Un leggero tratto in salita e poi la il percorso si divide. Chi opta per
la media ridiscende mentre noi continuiamo per la lunga e dopo
aver attraversato un boschetto ci immettiamo sulla strada asfaltata ed
in pochi minuti raggiungiamo San Pancrazio.

(gli amici del sabato pomeriggio competitivo)

 

(Giovanni, il giovane, sul ponte, antico. Quasi un condottiero, dal passo importante, lo sguardo fiero, l'atteggiamento di chi sa di vincere. La più bella foto in assoluto dell'amico fatta da Fausto)

Da questo momento  la strada è tutta in salita. Sotto di noi il panorama
di Lucca e della sua piana. Continuiamo in un tratto, in mezzo agli ulivi, assai
impegnativo. Non si corre più ma siamo costretti a camminare.

 

 

 


Superato un agglomerato di case dove non mancavano i tifosi del grande Bartali
continuiamo ancora per diversi chilometri fino a raggiungere il culmine della salita.
Da lassù si distinguono i paesi del morianese e la valle di Borgo a Mozzano.

 


Ma ormai il più è fatto. Scendiamo verso Marlia dalla parte della Villa Reale.
I restanti chilometri sono in discesa con un lungo falsopiano che da Marlia ci
riporta a San Cassiano, dove arriviamo pochi minuti prima delle 10,00.

 

 


Bella marcia ben segnalata e con ottimi ristori dove l'igiene e la pulizia sono rispettate.
Domenica a Pisa Marathon, ma solo per servizio.
Fausto Martinelli
 
 

 
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