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VERGOGNA!!!!! urlo di Andrea Bartalesi

10/08/2010

a cura di Andrea Bartalesi

VERGOGNA!!

Ieri in una bella trasmissione in TV parlavano di "Vergogna" andando a rovistare nei cassetti pubblici dei nostri personaggi più in vista, dei politici, dei famosi e della gente comune. Come è sparito il senso del pudore è sparito il senso della VERGOGNA. Il Prof. Mirabella ricordava che quando da piccolo faceva una marachella, la nonna con il dito puntato gli diceva, piano, "vergognati" e lui sarebbe sprofondato...
Domenica mattina alla marcia di Matraia, prima della partenza, un nostro atleta ("atleta" perchè è un competitivo nato, "nostro" perchè porta la maglietta dell'Atletica Porcari), si vantava per un vittoria ad una marcia competitiva dei giorni precedenti, chiamando a se la gente che passava per annunciare la cosa di per se eccezionale, visto che in 30 anni di carriera non gli era mai successo. Il viso era radioso, la bocca piena di sorrisi non riusciva ad emettere suoni chiari.
Bello veramente, da fargli i complimenti, da dedicargli una cronaca sul nostro sito. Ma... purtroppo c'è un ma ed è un "ma" che si ripete.

Il "nostro" ha una pessima abitudine: si segna alle iscrizioni con la categoria sbagliata anticipando di un paio d'anni  il salto di categoria. Lo ha fatto prima di essere veterano (e fece clamore nel nostro gruppo perchè in una competitiva rubo' (RUBO' voce del verbo rubare, perchè si trattò di un furto) il premio ad un vero veterano di quelli con i baffi bianchi, costoluto e dai denti stretti a forza di non volersi far staccare. Lo ha fatto ancora prima di essere Argento. A suo dire non è giusto correre con quelli che hanno 50 anni lui che ne ha 59. E allora vai! Le categorie ovviamente racchiudendo 10 anni devono avere un inzio e una fine e può capitare che fra uno e l'altro ci siano 10 anni o al limite anche 10 giorni. E' normale e soprattutto è la regola. Allora il nostro amico facendosi le regole, vince e si gloria cingendosi il capo di mirto e di alloro, ponendosi sopra un bel piedistallo di marmo (anzi di macigno di Matraia visto il luogo). Certo così facendo prende in giro tutti gli altri: i podisti onesti che rispettano le regole, i giudici che si fidano di quanto ognuno dichiara, e sbagliano, visto gli individui che frequentano le nostre competitive. In un altro commento ieri glorificavo il nostro movimento, di come sia povero, di come ognuno deve misurarsi con se stesso, di come può sentirsi finalmente solo e possa parlare con se stesso in modo privato, a tu per tu. Quando scrivevo queste cose pensavo al mondo non competitivo. Ma io ho anche partecipato al movimento competitivo, anch'io mi sono assatanato per mettere quei 30 secondi in meno o per raggiungere un podista con i baffi bianchi, costoluto, nato prima di me e mi sentivo orgoglioso quando nei primi anni della Strapazzata (non competitiva ma prendevano i nomi dei primi 50) arrivavo prima di molti dei 500 atleti della Smipar.
Ma non ho mai pensato di poter anticipare le date. Non è onesto e non è giusto. E' una cosa da VERGOGNARSI.

Lo sarebbe anche se così facendo, tu avessi vinto la Maratona di New York, con i suoi premi. Vendersi, perchè hai venduto la tua onestà, per un premio che non so quanto possa valere, è da STUPIDI. E' da persona che non ha amor proprio, che anticipa la vana gloria (ed è VANA la gloria di qualcosa che si vince fregando) alla propria fronte. Ma tu la fronte la porti alta lo stesso, la cingi di mirto e chiami gli altri a ossequiarti e ad inchinarsi al tuo monumento, che ti sei innalzato con tanti sacrifici (degli altri). So invece quanti sacrifici fai per mantenerti a certi livelli, e per quello ti meriteresti rispetto e gloria, ma butti tutto alle ortiche andando a rubare premi che non ti spettano.
Non so se tu ti vergogni di quello che hai fatto, ma ti posso dire che io mi vergogno di correre nello stesso gruppo nel quale corri te.
Andrea Bartalesi