Ieri la seconda edizione della Marcia di Villa Basilica. Già la località ti porta in un clima di marce e corse con il sempreverde CLAUDIO SIMI, già campione di corsa in montagna, famoso in tutta Europa. Alla partenza l'ho visto svolazzare su un tratto in salita, sembrava una farfalla...
La marcia, modificata per esigenze di sicurezza tanto da rendere impossibile il passaggio nel punto specifico (tratto con acqua e scosceso), quest'anno rientrava nel chilometraggio (15 km per quella lunga) e in definitiva c'erano meno di 4 km di differenza fra la media e quest'ultima. Infatti si ritornava a Villa Basilica e come differenza arrivavamo a Capornano, piccolo e delizioso paese.
Certo avevamo già dato, partendo da Villa Basilica, scendendo da una via secondaria a Collodi e sempre in strade bianche (a tratti anche brinate) salivamo a San Gennaro, Petrognano per poi salire verso Duomo di Villa Basilica. Visita doverosa e molto bella alla Rocca, discesa verso il paese disteso sotto di noi, quasi una cittadina, una bella chiesa, vicoli stretti per mantenersi compatti contro il vento di tramontana (che qui se tira, si fa sentire).
All'arrivo con Gabriele ci siamo goduti un piatto di polenta al ragù delizioso. Purtroppo però, erano gli ultimi piatti e quelli che erano dietro di noi, ed erano molti, non l'hanno trovata. Il pentolone era grande, ma forse d piiù era la bramosia dei concorrenti.
Comunque un bravo agli organizzatori per tutto.
una volta tanto voglio cominciare dal fondo...Capornano...il ristoro sul sagrato della Chiesa, quattro parole scambiate con le deliziose signore, gentili e sorridenti, a dimostrare come il loro piccolo paese conservi in quegli stretti vicoli la disponibilità dei piccoli centri che fanno dell'amicizia la forsa di una comunità.
Dentro la chiesa, due altari, con quadri, una tavola bellissima sull'altare, Gesù che consegna le chiavi a San Pietro. Ma come un bel quadro così in un paese così minuscolo? 38 abitanti leggerò dopo. Il quadro è di Antonio Franchi, lucchese che emigrò a Firenze, anni intorno al 1650, roba bellissima.
E le tovaglie con le trine? Opera di queste donne, della mamme e delle nonne di queste donne,
questa è Villa Basilica tornando da Capornano
ma torniamo agli inizi, a San Gennaro che è sbucato improvviso quando siamo usciti dal bosco,
una piana irreale, Montecarlo piccolo seno fra le nebbie, nell'ombra San Gennaro addormentato
immagini che colpiscono le nostre retine
Petrognano
due fiori per dimostrare che quassù la temperatura è mite
la Rocca
e dalla Rocca...arrivano i ...pisani....no i Porcaresi
non hanno intenzioni bellicose, anzi salutano...e non vedono l'ora di arrivare...
e una carbonaia, ricostruita a testimoniare il passato
e la polenta calda all'arrivo.
Insomma una bella mattinata fredda, con alcuni schizzi di acqua che avrebbero voluto diventare neve, acqua pesante che sognava di essere fiocco, leggero e di dondolarsi nell'aria, in quella leggera brezza che ti arrossava il naso.
Andrea Bartalesi