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VISIBILE RAPPORTO UMANO a San Cassiano di Cklaudio L

11/05/2009

a cura di Claudio Landucci

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San Cassiano (LU)

Domenica casalinga oggi per prendere parte ad una gara, Ops sgambata, del TPL. L' appuntamento è in quel di San Cassiano (LU) poco più di 2 km di distanza dalla magione. Questa è l' occasione per tornare ad essere qualcuno e non un numero come nelle competitive, qui il rapporto umano è più visibile e c'è più tempo di scambiare battute con la varia umanità, di consolidare le amicizie, di fare promozione per la maratona di Lucca (tra un pò mi vedrò costretto a fare l' uomo sandwich).
Di questa passeggiata, cui per svariati anni non abbiamo fatto parte solamente perchè concomitante con gare competitive, abbiamo un vago ricordo, e poi nelle occasioni in cui vi abbiamo preso parte ci siamo sempre limitati alla distanza di 12 km ( eravamo ancora neofiti).

 

 

 

 

 


Oggi, anche se ci siamo cimentati ieri in quel di Coltano, optiamo per la 21 km; ovviamente siamo insieme al nostro Filippo sempre in funzione della più impegnativa maratona di domenica prossima in quel di Pisa.

 

 

i nostri "iscrittori"


Devo dire che man mano che procedevamo rimanevo piacevolmente stupito dal percorso che ci si parava innanzi, luoghi che se pur vicino casa non conoscevo, anche se poi il percorso ci portava su tracciati che solitamente facciamo in allenamento.

 

 


La strada poi si inerpica tutta nel bosco fino a raggiungere Ciciana e poi più su fino a Spazzavento  ( immersi tra il verde dei boschi in cui gli odori e i colori della natura la fanno ancora da padroni, o quantomeno cercano di resistere allo scempio che l' uomo arreca al nostro pianeta), dove raggiungiamo la quota di 387 metri SLM, non male, ed anche impegnativa; poi ancora saliscendi, sempre su sano sterrato fino a raggiungere la villa reale, giù per la Fraga ed ancora redoline fino al ritorno al luogo di partenza.

 

 

 


Percorso nuovo, poco battuto e quindi quasi privo di plurisegnaletica e che non dà adito a sbagli di direzione, buono e sufficiente il personale sul percorso così come i ristori incluso quello finale.
Claudio Landucci

 

 

queste foto di Erika Landucci ci testimoniano la grande passione della pesca, che, come ogni passione che si rispetti, obbliga ad alzatacce e ad altre cosette del genere che sono proprio una goduria per gli appassionati.

 

Grazie a Claudio per le sue parole e Erika e Dario per le belle foto