Guardando i foto-reportage della scorsa domenica ho notato una strana coincidenza: a Marina di Pisa Marco Cecchella fotografava la sua ombra lunga su un terreno arato.
Alzi la mano chi non ha mai fotografato la sua ombra.
Quindi niente di particolare. Ma, nello stesso momento Fausto Martinelli a Quiesa fotografava anche lui la sua ombra.
Poi, non ancora soddisfatto il suo bisogno di tramandare la proiezione dell'ombra derivante dalla materialità della sua persona, fotografava anche
una macchia scura che a prima vista poteva sembrare un'ombra ma, se lo era, apparteneva a qualche console romano, nel frattempo morto (ma tutti sappiamo che le ombre sono eterne) sullo sfondo di un impiantito ovviamente romanico.
Leggiamo in tutto questo solo un inconscio bisogno di magnificare la propria persona e cosa da essa deriva oppure domenica aleggiava fa i campi e le pinete di Marina di Pisa e in contemporanea sulle colline di Quiesa una frizzante aria di mare che stuzzicava o rivelava aspetti inconsapevoli della nostra mente?
Coincidenza quindi che sia Marco che Fausto siano stati toccati da questa "voglia" o dobbiamo vedere l'influsso magico della prossima Festa di Halloween?
Un'altra foto che mi ha colpito quella di Alessandro De Cristofano con la quale apre il suo servizio: una rossa palla che sta scendendo e tuffandosi in mare. I casi sono due: o al suo posto (era con la bandierina lungo il percorso di Marina) c'è andato addirittura la sera prima oppure visto gli ALLUNGHI (ora ci si mettono anche Cinzia e Massi) ha dovuto rimanerci fino a buio.
Ma credo proprio che si tratti di una bella alba pisana fra i campi con alle spalle il mare.
Comunque bravo Alessandro (visto che non ci aggiorni con i tuoi scritti almeno le foto!"
(Le foto di Marco e Alessandro sono tratte da www.lagalla.it)