La sgambata tra i colli degli Etruschi è oramai diventata una marcia per pochi intimi infatti anche in questa edizione n° 37 eravamo circa 350 podisti e cioè quelli affezionati che continuano ancora a credere in questa manifestazione accollandosi quei 3-4 km in più dalle normali trasferte domenicali perche la scusa per disertare questa marcia è la scusa più penosa e cioè quella che Volterra è troppo lontana ,a questo punto mi viene in mente Totò con il suo-- ma mi faccia il piacere;- è incredibile vedere una marcia così ridotta al solo uso e consumo di una piccola cerchia di affezionati podisti, ma dove troviamo uno spettacolo paesaggistico come quello Volterrano si certo in Lucchesia che fondamentalmente non è sotto casa ,e allora perche Volterra è così penalizzata mi piacerebbe dare una risposta al mio interrogativo.
(iscrizioni in Piazza dei Priori)
(subito una bella foto di Aldo)
(ed un cipresso che sembra sfoglairsi per far cornice ad una casa preziosa)
(mentre intorno ai fiori di sambuco sentiamo il ronzare dei maggiolini)
(e confondiamo queste fiorescenze pelose con i nobili tarassaci)
(mentre da un gruppo di piante grasse esplode la fiorita, l'esuberanza della vita)
(e l'uomo, tapino, suda le famose sette camicie)
Vediamo un poco se mi riesce di capire il perche partiamo dal raduno che si svolge in piazza dei Priori un angolo di storia a disposizione dei podisti ,o forse sarà la partenza con lo sparo del classico petardone che insieme ai podisti da il via anche ad uno sciame di piccioni domiciliati da tempo negli anfratti delle antiche mura e i podisti che percorrono il primo tratto tra viuzze e vicoli di questa cittadina e per una volta si parte tutti insieme alle 8,30 senza scioperi e proteste da parte di tuttologi del podismo nostrano.
(e questa concorrente sembra avere il cuore in gola e per un attimo non sa cosa fare)
(mentre questa vecchia chiesa ci ricorda come "prima" tutto era adornato con il bianconero, prima...)
(e le luci del selciato esaltano una coppia con cane, nei borghi della città etrusca)
(e gli stretti vicoli avvicinano ancora di più chi vuol stare vicino)
(ma arrivare è sempre una gioia)
(specialmente se dono una faticaccia)
Poi la marcia nel suo insieme con i suoi percorsi dove basta uscire dalle mura e sotto di noi la campagna toscana con le sue ultime tracce della nebbia mattutina è la sotto di noi uno spettacolo unico al mondo i percorsi già duri gli scorsi anni hanno subito un ulteriore modifica i km sono quelli dichiarati con ulteriore aggiunta di difficoltà sia sulla 8 che sulla 18 e sinceramente bastava vedere il volto di chi concludeva la propria fatica per rendersi conto che non era stata una vera e propria passeggiata anche se a bocce ferme la soddisfazione di avere fatto il percorso maggiore era veramente grande bastava ascoltare il Simili degli ospedalieri e ci si rendeva conto della bellezza di questo percorso ,e anche quello di 8 km non era da meno praticamentela parte centrale era stata modificata in tutto per tutto con il passaggio in mezzo ad un bosco in mezzo a piante secolari per poi risalire in mezzo ad uno spettacolo floreale stupendo le foto lo stanno a dimostrare tutto questo mentre dal mio MP3 la musica della Cadilac records e la voce di Etta James mi aiutano ad affrontare e gli ultimi km che ho riconosciuto perfettamente praticamente sono il finale della S. Gimignano/ Volterra 2009 e chi l'ha fatta sa di cosa si tratta.
(ma le dolci signore sono festanti ed allegre)
(un illusionista di passaggio, cerca di farsi sparire sotto gli occhi attoniti e curiosi di Aldo)
(ma la lampada nel soffitto a volte, spande luce d'oro)
(e i nostri amici mostrano tutto il loro ardire nel risalire a Volterra dopo il viaggio nella Val d'Era
L'arrivo nuovamente in piazza dei Priori sotto l'occhio dei mille turisti che hanno invaso la piazza con i soliti giapponesi che fotografano tutto di tutto ,il pacco gara un piccolo vasetto in alabastro e altri gadget,l'attesa per la premiazione dei gruppi trascorsa a zonzo nel palazzo Pretorio per ammirare cose di altri tempi .
(Aldo ci saluta con Cristina)
Insomma vale o non vale la pena di fare qualche km in più per premiare una manifestazione che è arrivata alla sua edizione n° 37 segno evidente che ci sarà un motivo se è riuscita a sopravvivere in tutti questi anni personalmente credo che il motivo sia quello di essere unica nel suo genere,comunque domenica siamo a Forcoli e anche qui in quanto a bellezza paesaggistica non si scherza e poi e poi è molto più vicina.
Ciarea nè
--
Aldo Passetti