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VOLTERRA UNA SPLENDIDA CORSA foto di Mario

20/05/2013

a cura di Mario Pardella detto "Cornicette"

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Volterra ha il fascino della città chiusa, antica, arroccata. Ha ricordi etruschi, tracce importanti, ha palazzi dove i signori, i Priori, si annoiavano, chiese dove il popolo si raccomandava a Dio, chiese che stanno per esere portate in basso, visto il rotolare dei sassi giù dalle balze. Volterra è citta emozionante. Arrivare dal basso ti da sempre sensazione di conquista, come nel finale della mitica San Gimignano Volterra.

Volterra mi ricorda la mia infanzia quando da Libbiano, paese sulle colline metallurgiche, guardavo la siloutte che si stagliava contro il cielo nebbioso estivo o la lunga e lucciolosa scia di luci che ti indicava, la sera, la sua posizione.

Mario ci manda come al suo solito il meglio dei luoghi. E' zona di sulla (che chiamano solla) che macchia con il suo rosso sanguigno i tondeggianti prati, è zona turistica e questo incide sulla cura delle case e dei monumenti. E' zona dove mettersi a sedere su uno scalino ti fa rimanere tranquillo e sereno a pensare alle tue passioni.

Volterra è così.

Vediamoci le belle foto di Mario.

 

ecco gli Etruschi

 

 

bellissima foto, ottimo il taglio, i tipici squarci di sole sulle verdi colline, le nuvole che ricordo e Mario come Brueghel il giovane, creatore dei paesaggi dietro di lui.

il sorriso sornione da toscano antico si accompagna bene con il colore dei mattoni, non rosso, ma giallo napoli

 

 

 

quasi immagine rimasta nel tempo, dimenticata o forse lasciata di proposito per ingentilire il nostro animo. Una lastra impressionata dai ricordi. Ecco questa è la foto di un ricordo mai avuto. Il volto di una bimba, delicato, come un sogno, che sembra venire dal tempo dimenticato.

 

una bellezza che sembra quella di un fiore bianco e puro

 

 

ecco il fiore della sulla che qui chiamano solla

la passione di una rosa bianca, carnosa, umida

l'innocenza di un rosso papavero

la lussuria di una rosa che non sai se sia appena uscita dalla doccia 

o da questa piscina

un tabernacolo dove il viandante riposa le gambe e  guarda il cielo

un fiore che offre il suo giallo prezioso agli occhi di chi passa

 

grazie Mario.