Domenica mattina abbiamo scelto di prendere parte alla prima edizione della corsa di Zambra quasi sicuri che avremmo affrontato una gara per sentieri già più volte battuti in occasione delle tante manifestazioni organizzate in zona dai vari gruppi. Abbiamo pensato che probabilmente il tutto si sarebbe concluso con una consueta "verru'ata" se ci passate il termine.
Invece ci siamo trovati piacevolmente coinvolti in una corsa che si è rivelata una bella sorpresa per diversi motivi.
Primo fra tutti il fatto di aver percorso (dopo un inizio di un paio di km ben noti) delle stradelle che non avevamo mai fatto e che ci hanno portato, dopo un passaggio dal bel centro di Calci su una panoramica stradina a tornanti, che saliva faticosamente (anzi, faceva salire noi faticosamente ...!) attraverso antichi oliveti e ci conduceva in un piacevole bosco.
Tale passaggio ci ha regalato una rara vista della costa pisana/labronica, sia sulle più prossime Gorgona e Capraia che su uno scorcio (quasi sicuramente) della Corsica. Così, mentre il sole si affacciava a fasi alterne in alcune zone della pianura facendole risplendere come lucine nel grigiore generale, siamo arrivati in prossimità della strada asfaltata per il monte Serra in corrispondenza di un ristorantino a noi ben noto (quando si tratta di magnà....). Ci siamo poi diretti, tra salite e discese in direzione Tre Colli e giù fino a Calci ed infine a Zambra.
Secondo motivo di lode la ottima organizzazione predisposta, con ristori forniti e con cordialissimi addetti, percorso ben segnalato e sforzo di non percorrere strade da noi ormai ultra-battute. Terzo e non meno importante motivo di plauso va alla precisione quasi millimetrica della misurazione del percorso, che si è rilevato di 18 km precisi precisi.
Se poi ci mettiamo che il tutto era pure organizzato con fini benefici, poi...... ! :-)
Non sono mancati i consueti piacevoli incontri con Galli, Spensierati, Sartaciglioni e chi più ne ha più ne metta. Prendiamo al volo l'occasione per ringraziare ancora gli Spensierati che, per mano della preziosa e frizzante Giuliana ed in cambio di un nostro breve racconto, ci hanno omaggiato dell'ormai immancabile agenda che farà bella mostra sulla nostra scrivania tra i migliori ricordi podistici di casa.
Già che ci siamo comunque ringraziamo anche il Ceck per il caffè offertoci (che invece non farà mostra di se, in casa nostra....) nel circolino del ristoro finale e che presto ricambieremo.
Ai prossimi 30 km a Cascine di Buti !!!
Cinzia a Massi
Le foto sono di Bartalini della Podistica Castelfranchese e di Marco Cecchella de La Galla