In questi giorni duranti i quali i nostri maratoneti cercano di stare alle regole sia con il mangiare che con il bere, limitandosi con gli strappi alle regole, ci viene presentata l'annuale Festa del Vino Novello a Montecarlo.
Ma questa svolgendosi il 7 e 8 Novembre darà modo anche a loro, dopo aver digerito i 42 km, le gioie, le soddisfazioni che, comunque, la Maratona di Lucca gli darà, di andare a festeggiare nel vicino Borgo di Montecarlo.
Da sempre il vino nuovo è atteso: ci sono cultori di questo gusto particolare, dove il frizzantino dona brio al sapore corposo del rosso. E' atteso anche per questo rincorrersi del tempo, per scoprire da subito il sapore del nuovo raccolto. Ricordo che nelle colline vicine a Vienna le osterie appena sono state rifornite del vino della nuova annata espongono fuori, come insegna, tralci di vite. E la tradizione è così fondata e radicata che io, andandoci in aprile per la "Spring Marathon" di quella città, ne trovai ancora i tralci che facevano arco al loro ingresso.

Certo Montecarlo ha una sua fama, una sua collocazione nella produzione del vino e quindi questo appuntamento è da non perdere. E per i golosi si presenterà così l'occasione di annaffiare le mondine per insaporirle e poi, un bel bicchiere per... digerirle.

Certo sarà un preludio, che pur buono, farà capire di che valore sarà quando, cresciuto, prenderà il suo sapore e il suo colore, non più da ragazzo, ma da persona adulta.

Andrea Bartalesi