ALCUNE PERSONE SE NE VANNO IN SILENZIO
Morto anche Gino Bacci, Padre Bandiera, Marisa della Profumeria
In questi giorni così uggiosi, con la pioggia che ci rattrista, questa stagione anomala, ci hanno lasciato alcune persone che pur non facendo parte della nostra famiglia podistica hanno in qualche modo avuto contatti importanti con noi.
L'ultimo, BACCI GINO, l'uomo della trottola di legno, degli articoli tutti rigorosamente in legno, l'uomo che aveva cercato, con il materiale a lui più vicino, di rappresentare una forma d'arte fatta di applicazione e fantasia. Gino ogni anno esponeva le sue opere alla Porcari Corre, il suo banchetto, il suo ombrellone, sua moglie a fargli compagnia e aiutarlo nella vendita. Se n'è andato velocemente, quasi in fretta.
Anche Padre Artemio Bandiera dei Cavanis è morto nei giorni scorsi. Padre Bandiera è stato per tantissimi anni al Collegio Cavanis di Porcari. Io ce lo trovai negli anni 50 quando frequentai le medie. Insegnava e inoltre teneva la Cancelleria, una specie di negozio interno dove potevamo acquistare quaderni libri matite... Lo frequentai per tre anni e dopo in molte altre occasioni. Lui possiamo dire che fosse insieme a Padre Franchin l'emblema dell'unione Porcari-Cavanis. Un binomio che ha permesswo in tanti anni a molte famiglie locali potessero far studiare i propri figli. Nel Collegio gli interni e poi noi come esterni quando io frequentavo eravamo più di trecento. Insomma una istituzione che con l'Era Moderna non ha più trovato quegli stimoli giusti e hanno preferito rivolgere i loro sguardi verso paesi esteri.
Vorrei aggiungere Marisa Del Prete. Questa signora credo che riguardasse la mia generazione, quelli nati subito dopo la guerra, quelli del boom economico, della cinquecento, dei juxe box, del grigio pacchetto delle Nazionali da dieci, quelli che la sera andavano al dancing a Pistoresi o alla Stazione, quelli che non volevano usare la brillantina Linetti e nemmeno l'allora moderno Belcream americano, quelli dei brufoli e delle lamette , del barbiere Madep er una barba che ti faceva bruciare le guance, quelli che andavamo alla Profumeria per un dopobarba e scoprivamo Badedas per la doccia o Atchinson e i nuovi odori, le prime schiume per raderci, e trovavamo i consigli di Marisa...della Profumeria. Altri tempi. Prima di lei Elena, ma era già una donna matura, c'era soggezione. Marisa era una di noi...al massimo ti diceva "Oh bi..." che stava per O Bimbo...
Marisa posso dire che ha profumato i nostri sogni giovanili.
Insomma tre persone diverse, tre persone che hanno fatto lparte della storia del nostro paese.
A loro un saluto e un applauso, come si fa con le persone che escono di scena.
A tutti i parenti le nostre condoglianze
Andrea