LIBRO SULLA MARATONA DEL DR.ALBERTO TOMASI
A TUTTI I GRUPPI ALLA PORCARI CORRE
LIBRO DEL DR. ALBERTO TOMASI
A TUTTI I GRUPPI ALLA PORCARI CORRE
Una Maratona di Solidarietà per il popolo Saharawi
A tutti i Gruppi che saranno premiati alla Porcari Corre verrà consegnato un libro che oso definire "prezioso".
Prezioso non tanto per la sua veste grafica, fra l'altro molto bella, o per le foto interessanti che contiene, ma perché contiene una serie di cose da custodire, da ricordare.
Tratta della Maratona del Sahara corsa dal Dr. Alberto Tomasi nel 2005, ma non è solo il compendio di sensazioni personali di fronte ad una grande avventura come la Maratona. Questa è una maratona particolare che si associa alle avventure di un popolo gentile quanto sfortunato, un popolo di quelli che portano dietro il peso della loro origine.
Ma non voglio togliervi la curiosità del leggerlo. Vi faccio solo qualche domanda: avete mai corso in un deserto VERO tipo Sahara tanto per capirci? Avete mai provato a correre con le scarpe che piano piano diventano pesanti e strette perché la sabbia prende spazio ai vostri piedi? Avete mai letto i "detti" dei popoli del deserto?
La foto della copertina riporta una "corsa" di bambini su sabbia rossa desertica, senza orizzonte. Immaginate cosa vuol dire vivere senza orizzonte, specialmente noi abitanti della piana, delimitata come una tinozza dalle Pizzorne e dal Serra senza parlare dei numerosi colli che completano il panorama. Già, quando ci andai, mi sentivo "strano" in Olanda.
Voglio riportarvi qualche detto Saharawi:
Voi avete gli orologi, ma non avete tempo, noi non abbiamo gli orologi, ma abbiamo tempo
Un viaggio non è fatto di chilometri percorsi, un viaggio è fatto delle cose che si portano con se
Dio ha creato i paesi ricchi di acqua perché i popoli ci vivano e il deserto perché ritrovino la propria anima
Una mano da sola non può applaudire
Insomma un bellissimo libro, con i consigli, le testimonianze, ma soprattutto un libro che fa riflettere.
Ringraziare di cuore il Dr. Tomasi è doveroso, è uomo di sport, generoso, ma soprattutto persona perbene.
Andrea Bartalesi