GRANDE SUCCESSO ALLA TORDELLATA TREVIGLIANA
Serata all'insegna della buona cucina e del buonumore in corte di Luigi del Lupo. Tortelli di Treviglio in sugo di carne stupendi, a volontà, con gente che prima faceva la schizzinosa e poi a ruota libera, vassoi che giravano e tornavano subito vuoti. Porchetta di Albinatico con fagioli bianchi delle pampas sconfinate aromatizzati con cipolle di Tropea coltivate nell'orto di Luigi, Viennetta a volontà. Poi grappa di qualità per riscaldare i palati raffreddati dal gelato. Il vino, ragazzi, era come ci voleva, prodotto da noti agricoltori locali che la cantina ce l'hanno da se e non hanno bisogno di quella "sociale".
Caffè delizioso.
La serata è stata allietata dall'intervento degli "Zii di campagna" nota band nazionale che ha ripresentato tutto il loro repertorio di quando, invece che zii, erano "cugini".
E' intervenuto anche un tenore napoletano con "Rose rosse per te" molto passionale.
Le foto, moltissime, fatte, le pubblicherò appena mi arriveranno, magari in più puntate, tipo soap opera.
Due cose malinconiche in tanta allegria: la prima il ricordo di Giovanna, moglie di Treviglio, che l'anno scorso si gloriava dell'opera di suo marito e purtroppo nel frattempo ci ha lasciati.
La seconda, il ricavato dall'inziativa della tortellata, togliendo le spese, è stato deciso di mandarlo a Viareggio ad un bimbo di una famiglia, distrutta negli ultimi fatti, tramite Glenda Cesaretti, figlia di Grazia, la nostra capogruppo, che era amica appunto di queste persone sparite nella follia di una notte.